Il Decreto Ministeriale n.334 emanato il 24 aprile del 2013 e riguardante i corsi di laurea a numero chiuso nazionale, disciplinati dalla Legge 264/99 - ovvero medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, medicina veterinaria, architettura e professioni sanitarie - stabilisce nuove regole per i test d’ingresso, che si terranno nelle seguenti date: per Medicina e odontoiatria la prova sarà il 23 luglio 2013, per Veterinaria avrà luogo il 24 luglio 2013, per quanto concerne Architettura si terrà il 25 luglio 2013 e per Professioni Sanitarie 4 settembre 2013.
La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria è unica per entrambi i corsi ed è di contenuto identico sul territorio nazionale. L’inizio del test è previsto per le ore 11:00; quanto alla durata della prova, i candidati hanno a disposizione 90 minuti di tempo (anziché 120 minuti) per rispondere a 60 quesiti (anziché 80).
Quest’anno è cambiato non soltanto il numero delle domande e il tempo a disposizione, ma anche la distribuzione delle domande per argomento. Si ha una netta diminuzione della cultura generale a favore della logica. Le domande dei test sono, infatti, 5 di cultura generale, 25 di ragionamento logico, 14 o 12 di biologia, 8 o 12 di chimica e 8 di fisica e matematica. Per quanto concerne esclusivamente Architettura, ammontano a 12 le domande di storia e a 10 quelle di disegno e rappresentazione.
Cambiano anche le modalità di valutazione delle domande: le risposte corrette varranno 1,5 punti e per ogni risposta errata è prevista una penalizzazione di 0,4 punti. 0 saranno i punti attribuiti per ogni risposta non data. (L'anno scorso, ogni risposta corretta valeva un punto e ogni risposta errata - 0,25).
Importante novità è il fatto che il voto del diploma contribuirà alla valutazione del test di ingresso, tuttavia occorrerà conseguire la maturità con almeno 80 centesimi. Il punteggio varierà tra 4 e 10 punti. L'assegnazione di 4,6,8 o 10 punti sarà legata ai percentili relativi ai voti di diploma del singolo istituto conseguiti dagli studenti nel corso del 2011/2012. Alle domande del test di ammissione saranno invece riservati al massimo 90 punti. Il punteggio finale per l'ammissione a Medicina e alle altre facoltà a numero chiuso si otterrà dalla somma del punteggio ottenuto nella prova e dall'eventuale punteggio aggiuntivo legato al voto di maturità . Il criterio del voto di maturità , comunque, è utilizzato esclusivamente se il candidato ha ottenuto un punteggio pari o superiore a 20 punti nel test. In caso di dichiarazione errata o non veritiera relativamente al voto di maturità e al possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, il candidato è escluso dalla graduatoria o, se già immatricolato, decade dall'iscrizione anche se ha già sostenuto esami.
Per i corsi di Medicina e Odontoiatria, Veterinaria e Architettura il Cineca, sulla base del punteggio totale, redige due distinte graduatorie nazionali, una per i candidati comunitari e stranieri residenti in Italia, di cui all'art. 26 della legge n. 189/2002, e l'altra per i candidati stranieri residenti all'estero. Per Professioni Sanitarie, saranno le Università a redigere le due distinte graduatorie. Dopo anni di ricorsi al Tar da parte dell'Unione degli universitari e delle altre associazioni studentesche, infatti, il ministero ha optato per la graduatoria nazionale, che evita sperequazioni tra ateneo e ateneo. Se uno studente non rientra nel numero dei posti previsto per l'ateneo in cui sostiene l'esame - ma col suo punteggio rientra nel numero dei posti totali a livello nazionale - "si prenota" per un posto in un altro ateneo.
Per maggiori info consulta il sito www.udu.it