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16 Nov

Campagna specializzandi: dopo l’incontro di ieri a Roma, la prossima tappa sarà Bologna il 18 novembre

Oltre 300 medici in una sala strapiena sono intervenuti ieri a Roma all'apertura della campagna specializzandi per sostenere anche dal punto di vista legale, attraverso i ricorsi di natura collettiva, coloro che sono stati penalizzati da anomalie ed irregolarità nei test di accesso alle scuole di specializzazione di medicina, per un loro accesso in sovrannumero, salvaguardando chi è già vincitore in graduatoria.

"La nostra battaglia" ha affermato Massimo Cozza, segretario nazionale Fp- Cgil Medici, che ha aperto i lavori dell'assemblea " è per ottenere più investimenti, più merito e più trasparenza per la formazione dei medici, a partire da più borse di studio già nella Legge di stabilità, utilizzando anche la grande rete ospedaliera pubblica come luogo di insegnamento".

"Lo Stato" ha continuato Cozza "da un lato risarcisce i medici che si sono specializzati negli anni 1982-1991 senza le borse di studio e dall'altro lato non vuole riconoscere le borse per gli aspiranti specializzandi penalizzati dal caos test, negando il futuro. Ma noi non ci stiamo".

La campagna, che potrà riguardare circa 6mila medici, continuerà il 18 novembre a Bologna con un ulteriore incontro alle ore 14 e 30 presso la Camera del Lavoro della Cgil in via Guglielmo Marconi 67, al quale parteciperà il segretario regionale della Funzione Pubblica Cgil Medici Franco Masini, e dove l'avvocato Bonetti tratterà delle strategie processuali e risponderà ai quesiti ed ai dubbi riguardanti le azioni legali.

Tutti i medici interessati, a partire da coloro che risiedono al Nord, sono invitati a partecipare.

Ultima modifica il Domenica, 16 Novembre 2014 13:02