Ormai è ufficiale: a decorrere dall’anno accademico 2022/23 sarà possibile per lo studente iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, anche presso più Università, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale purché i corsi di studio appartengano a classi di laurea o laurea magistrale differenti, sulla scorta di quanto già citato nel precedente articolo pubblicato il 29 giugno 2022 (https://www.semprediritti.it/index.php/focus/news/item/922-doppia-immatricolazione-a-corsi-di-laurea-al-via-grazie-alla-legge-n33-2022).
In data 29 luglio 2022, a seguito dell’emanazione della Legge n. 33 del 12 aprile 2022, è stato pubblicato il primo dei tre decreti attuativi da parte del MUR, attraverso il quale si disciplinano le modalità volte a facilitare la contemporanea iscrizione degli studenti a due corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione, che si differenziano per almeno due terzi dell’attività formativa (es. medicina e giurisprudenza si differenziano per il piano di studi).
L’unica eccezione viene rilevata nei confronti dei corsi di specializzazione medica, ove l’unica conciliabilità sussiste con un dottorato di ricerca, la cui disciplina è derogata all’art. 7 del D.M. 226/2021, che rimanda ai regolamenti di autonomia delle singole Università.
Non è invece causa ostativa la frequenza obbligatoria di uno dei due corsi di istruzione universitaria; è possibile iscriversi ad un secondo corso di laurea solo nel caso in cui questo risulti senza frequenza obbligatoria, con esclusione delle attività laboratoriali e di tirocinio.
In base al citato Decreto Ministeriale n. 930/2022 si prevedono anche alcune modalità come la didattica a distanza e la frequenza part-time tali da agevolare l’iscrizione contemporanea a più corsi di laurea. Inoltre, sono previste ulteriori agevolazioni per il diritto allo studio come l’esonero, totale o parziale, dal versamento del contributo onnicomprensivo annuale, applicabile a entrambe le iscrizioni, ma solo nei casi in cui vengano rispettati i requisiti richiesti.
Commenta l’Avvocato Michele Bonetti, name founder di Bonetti & Delia studio legale: “È un passo importante per l’università italiana, ancorata fino ad oggi a un Regio Decreto del 1933 che non permetteva l’iscrizione a due corsi di laurea. Dal punto di vista legislativo, la legge n. 33/2022 e il decreto attuativo del MUR hanno permesso un adeguamento normativo al contesto socio culturale dei giorni nostri, ampliando le possibilità in capo a tutti i giovani studenti italiani di poter conseguire un doppio titolo universitario, garantendo così i medesimi diritti riconosciuti già da tempo agli studenti frequentanti le università di altri Stati europei”.