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31 Ago

Diplomati magistrale in GAE: il Tribunale di Gorizia ordina al MIUR di far partecipare la ricorrente al piano straordinario di assunzioni.

Anche questi ricorrenti dovranno ricevere la tanto attesa mail che, nella notte tra l'1 ed il 2 settembre 2015, perverrà a migliaia di ricorrenti.

Il Tribunale di Gorizia ha accolto il ricorso degli Avvocati Michele Bonetti e Santi Delia proposto nell'interesse di alcuni docenti in possesso di diploma magistrale conseguito prima dell'a.s. 2001/2002 e ordinato " che il MIUR permetta subito alla ricorrente di presentare la domanda (cartacea o telematica) di inserimento nella III fascia delle Graduatorie Provinciali ad Esaurimento dell'ambito territoriale di Gorizia per le classi di concorso Scuola per l'Infanzia (AAAA) e Scuola Primaria (EEEE), valida per gli anni 2014/2017, secondo l'opzione individuale (v. lingua di insegnamento) di cui allle conclusioni del ricorso, ciò ai fini della partecipazione della stessa ricorrente al c.d. piano straordinario di immissione in ruolo previsto dalla recente Legge di Riforma della Scuola".

 Si tratta, commentano gli Avvocati Bonetti e Delia, "di un provvedimento che si innesta nel dibattito circa l'applicazione della c.d. riforma de La Buona Scuola e, in particolare, del piano di assunzioni straordinario di cui all'art. 1, comma 96, della norma e che segna un ulteriore punto a favore dei docenti con contenzioso in corso e che grazie a provvedimenti cautelari riuscirebbero ad ottenere incarichi a tempo indeterminato e determinato".

Secondo il MIUR, chiariscono i legali di Adida e La Voce dei Giusti, "la formula 'a pieno titolo', di cui al comma 96, escluderebbe la partecipazione al piano di assunzioni straordinario dei docenti in possesso di un provvedimento meramente cautelare e persino di una sentenza di merito ottenuta dopo il 16 luglio 2015".

Oggi un altro Tribunale ha detto che così non è e che nonostante sia decorso il termine del 14 agosto per la presentazione della domanda i nostri ricorrenti possono ancora sperare nel ruolo. Chi non otterrà il ruolo oggi, inoltre, dovrà ottenere il risarcimento in futuro non potendo ad esso addebitare le lungaggini del processo. Quanto costerà allo Stato tanta presunzione nella gestione di questo contenzioso?

Ultima modifica il Lunedì, 31 Agosto 2015 16:40