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Giovedì, 16 Maggio 2019 10:47

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE MEDICHE: IL TAR DEL LAZIO DISPONE LO SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA. NUOVA VITTORIA DELLO STUDIO LEGALE BONETTI E DELIA In evidenza

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Con il provvedimento emesso in data 10/05/2019 in riferimento all’azione proposta con il patrocinio dello Studio Legale Avv.ti Michele Bonetti e Santi Delia, l’On.le TAR del Lazio ha disposto lo scorrimento della graduatoria di merito nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione mediche data la presenza di posti rimasti vacanti e non assegnati per i soli ricorrenti.

Il TAR del Lazio, difatti, accogliendo il ricorso degli Avv.ti Bonetti e Delia ha rilevato che: “la graduatoria nazionale in esame – essendo destinata a cinquanta diverse tipologie di specializzazione – è resa ragionevolmente oggetto di scorrimento per “scaglioni”, al fine di assicurare il rispetto sia dell’ordine di graduatoria che delle preferenze espresse dai soggetti interessati, fino all’ultimo momento utile determinato – altrettanto ragionevolmente – dalla data di inizio dei corsi;

Ritenuta, tuttavia, meritevole di considerazione la segnalata carenza di personale medico specializzato, con conseguente interesse anche pubblico alla massima possibile copertura dei posti disponibili, in quanto al mero spostamento all’anno successivo dei fondi assegnati corrisponde un ritardo nella formazione di professionalità, ritenute necessarie per il sistema sanitario nazionale”.

Il Giudice Amministrativo ha poi constatato come sia rimesso al prudente apprezzamento dell’Amministrazione effettuare un bilanciamento di interessi tra la scelta di effettuare, o meno, una distribuzione straordinaria dei posti rimasti liberi, senza rimettere in discussione quelli già assegnati.

Va rilevato che tale importante pronuncia si inserisce in un contesto di carenza di personale medico specializzato al punto che vengono richiamati medici in pensione o all’estero. Per tale ragione vi è l’assoluta necessità che i posti rimasti vacanti vengano subito riassegnati dall’Amministrazione.

Gli Avv.ti Bonetti e Delia commentano la vittoria specificando che “I primi dati riferiscono di oltre 500 posti rimasti vacanti e che, solo chi ha agito giudizialmente, può aspirare ad ottenerli”. Gli stessi legali aggiungono che “solo con il nuovo bando, emesso qualche giorno fa, finalmente, il Dicastero dell'Istruzione, recependo i principi delle nostre azioni, ha modificato proprio la clausola oggi sospesa dal T.A.R.”.

Ultima modifica il Giovedì, 16 Maggio 2019 10:54