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15 Ott

Accolto il ricorso dell’UDU al Tar Catania: i diritti degli studenti al primo posto.

L’UDU  ha presentato ricorso innanzi al Tar Catania contro la decisione dell’ateneo di escludere alcuni studenti dalla competizione elettorale a causa di una interpretazione restrittiva della normativa nazionale sull’elettorato passivo. Il ricorso è stato accolto e gli studenti esclusi sono stati ammessi alla competizione elettorale.

Il coordinatore nazionale dell’UDU Michele Orezzi, a tal proposito, ribadendo la palese fallacità del regolamento, ha asserito: “La questione interessa non solo Catania ma è di respiro nazionale, l’Ateneo Catanese è l’emblema di come la normativa Gelmini sia pericolosa”.

Giuseppe Campisi, coordinatore dell’UDU Catania, si dichiara soddisfatto dell’accoglimento del ricorso avverso l’Università  etnea che ha consentito, così, agli studenti di far valere i propri diritti ed afferma: “è inammissibile che l’Ateneo escluda un’altissima percentuale di studenti dalla possibilità di candidarsi e quindi di rappresentare i loro colleghi; ad essere lesi sono i principi democratici e costituzionali. Un’ elezione senza duecento candidati è falsata, anche se le elezioni fossero vinte non sarebbero riconosciute dagli studenti”.

Continua Campisi: “Gli studenti ricorrenti avevano tutto il diritto di partecipare alle elezioni e sono stati riammessi. Purtroppo questo non basta a colmare le illegittimità dell’Ateneo, i tempi per fare ricorso anche per le altre liste non sono terminati ed è opportuno che l’Ateneo rinvii le elezioni e si sieda ad un tavolo con gli studenti a discutere di come uscire da questa situazione. Se il Tar ci darà ragione, tutte le elezioni potranno essere annullate. Chi pagherà per tutti questi disagi e spese?

Per l’Udu i candidati riammessi non hanno neanche avuto i tempi necessari per poter esporre i loro programmi durante la campagna elettorale e ad essere leso è tutto il corpo elettorale.

Conclude Campisi dell’Udu Catania: “vista e considerata la situazione attuale, queste elezioni a nostro avviso sono già falsate e i risultati non rispecchieranno la reale volontà degli elettori, che magari avrebbero votato per i candidati esclusi. Per questo motivo chiederemo il rinvio delle elezioni e la riapertura del bando con un regolamento che rispetti i diritti degli studenti, sia nell’elettorato attivo che passivo. In caso contrario, procederemo ad una richiesta di annullamento del risultato elettorale che si presenterà a seguito del 10 e 11 ottobre ".

Un'altra impresa è stata compiuta, un'altra vittoria dell'Udu e dello Studio Legale Michele Bonetti & Partners.

Ultima modifica il Martedì, 16 Ottobre 2012 08:48

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