L’avv. Michele Bonetti dell’Unione degli Universitari nella sua rubrica mensile su “il Corriere dell’Università Job” - mensile che propone approfondimenti sulla politica universitaria, con informazioni e guide di orientamento per studenti, docenti e addetti ai lavori - ha fornito consigli utili per gli studenti universitari per difendersi dalla mancata, o non completa, corresponsione delle borse di studio da parte degli enti preposti.
Nel primo e più diffuso giornale di informazione per gli studenti universitari italiani l’Avv. Bonetti, si era già occupato delle “vittime” delle irregolarità presenti nei test di accesso nelle facoltà a numero chiuso - dando loro indicazione su un eventuale ricorso da proporre - ed ancor prima aveva fornito delucidazioni in merito alla scelta del corso universitario con riferimento all’anno 2012.
Nell’intervista sul predetto mensile - che opera da quindici anni nell’editoria universitaria ed è promotore di molte iniziative speciali dedicate ai giovani - in primo luogo egli ha ribadito le tempistiche entro cui le borse di studio devono essere erogate, così come stabilito dalla normativa sul diritto allo studio universitario, di recente modificata con l’emanazione del decreto legislativo 29 marzo 2012 n. 68.
Una diffida avverso l’ente per il diritto allo studio sembra la prima via possibile da intraprendere per tramite dell’Udu, a cui l’Avv. Bonetti esorta a rivolgersi al fine di mettere in mora l’amministrazione, unitamente alla richiesta di interessi legali e danni; in un secondo momento, qualora ciò non dovesse essere sufficiente a risolvere il problema, si potrà provvedere a depositare un ricorso per decreto ingiuntivo o a predisporre un atto di citazione.
In allegato il testo completo dell'intervista.