L’avv. Michele Bonetti dell’Unione degli Universitari nella rubrica il Corriere dell’Università Job ha fornito consigli utili per gli studenti universitari che hanno sostenuto i test di accesso nelle facoltà a numero chiuso e che, a cagione delle irregolarità riscontrate durante le prove, intendono presentare ricorso per far valere i propri diritti.
Il predetto mensile propone approfondimenti sulla politica universitaria, con informazioni e guide di orientamento per studenti, docenti e addetti ai lavori. L’Avv. Bonetti, che già si era occupato di fornire delucidazioni per agevolare la scelta del corso universitario con riferimento all’anno 2012, svela ora i segreti per difendersi dalle violazioni dei diritti prodotte dai test.
Nell’intervista rilasciata per il primo e più diffuso giornale di informazione per gli studenti universitari italiani - che opera da quindici anni nell’editoria universitaria ed è promotore di molte iniziative speciali dedicate ai giovani - in primo luogo egli ha ribadito la definizione, contenuta in una delle ultime sentenze del Consiglio di Stato, del sistema del numero chiuso come una “lotteria”.
Sebbene le condizioni e le probabilità di superare il test di per sé è opinione diffusa che siano dettate da fattori lontani dalla preparazione, l’avvocato non omette di fornire consigli sullo svolgimento del test; spiega, poi, che in un secondo momento occorre rivolgersi all’Udu, tenendo bene a mente che il tempo per ricorrere è di soli 60 giorni che decorrono dalla pubblicazione delle graduatorie.
In allegato il testo completo dell'intervista.