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NUOVA VITTORIA SUL FIT. IL CONSIGLIO DI STATO SUI DOCENTI ABILITATI ALL’ESTERO CHE VOGLIONO PARTECIPARE AL CONCORSO: IL MIUR CHIARISCA LA LORO POSIZIONE

Dopo la nota vicenda della rimessione alla Corte Costituzionale del concorso FIT 2018, con tutti i provvedimenti che ne sono conseguiti, la Sezione VI del Consiglio di Stato analizza nello specifico due ricorsi collettivi avanzati dagli Avv.ti Michele Bonetti e Santi Delia per tutelare i docenti esclusi dal concorso nonostante avessero una regolare abilitazione conseguita all’estero.

Secondo il Supremo Collegio, mediante la pubblicazione di un provvedimento istruttorio, il MIUR dovrà chiarire i motivi dell’esclusione di tale categoria di docenti dal momento che risultano essere in possesso dell’abilitazione all’insegnamento come tutti i loro colleghi ed hanno presentato la domanda di riconoscimento del proprio titolo al Ministero dell’Istruzione.

“Un provvedimento di notevole rilevanza, nel panorama attuale degli sviluppi dei contenziosi”, secondo gli Avvocati patrocinatori dei ricorsi, Michele Bonetti e Santi Delia; “in questo modo è evidente che la particolarità dei docenti abilitati in paesi dell’Unione Europea non è sfuggita al Supremo Consiglio di Stato”. Il MIUR ora dovrà fornire le opportune spiegazioni dell’esclusione di tale categoria di docenti dal FIT, con ogni conseguenza che ne scaturirà.