Un meccanismo dominato dal caso, una lotteria: così è definita in una recente sentenza la scelta degli studenti ammessi all’Università sulla base del sistema dell’accesso programmato, ormai obsoleto.
Fautore della battaglia contro queste ingiustizie e sostenitore dei numerosi studenti e delle loro famiglie in nome del rispetto del diritto allo studio è da sempre l’Avv. Michele Bonetti, il quale ha patrocinato il ricorso mediante il quale è stata sollevata apposita censura.
Il sistema delle graduatorie multiple ha costituito, altresì, oggetto di contestazione, in quanto come ripetutamente denunciato dall’UDU si pone in antitesi specialmente al principio della imparzialità e della meritevolezza, oltre a quello del diritto allo Studio.
E’ del Consiglio di Stato, sezione VI, la menzionata pronuncia - depositata in data 18 giugno - con la quale è stata accolta la censura suddetta ed è stato chiesto l’intervento della Corte Costituzionale sul sistema delle graduatorie plurime.
Non si può non essere soddisfatti per l’importante traguardo raggiunto: si profila ora la possibilità per gli studenti italiani di avere un concreto e decisivo riscontro alle proprie doglianze, dunque è con fiducia che si attende la decisione della Consulta.